Scopri i lavori nella moda: tutti i ruoli e percorsi per costruire una carriera creativa

Articolo scritto da:
Yana
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Quando si parla di lavori nella moda, la mente corre subito all’immagine dello stilista che disegna abiti da passerella. Ma la verità è che il settore moda è un universo vasto, fatto di figure diverse e complementari. Dietro ogni sfilata, ogni vetrina e ogni capo di abbigliamento ci sono professionisti specializzati che mettono insieme competenze creative, tecniche, digitali e strategiche. 

Come trovare lavoro nella moda? Come iniziare una carriera in un mondo da sogno? Sono le domande che più spesso provengono dai giovani creativi, ma non solo. Lavorare nella moda è anche il desiderio di professionisti e professioniste che si sono formati/e in uno specifico settore e vorrebbero dare una svolta alla propria carriera, magari cambiando solo posizione all’interno della filiera, o coraggiosamente, fare un salto nel vuoto da una realtà differente.

In questo articolo scoprirai tre grandi categorie di lavori nella moda:

  • quelli creativi,
  • quelli tecnici-produttivi 
  • quelli legati alla comunicazione e al business.


Per ogni area, troverai esempi di ruoli, cosa fanno, che competenze servono e che percorsi di studio possono aiutarti ad arrivarci.

Quali sono i lavori più richiesti oggi nel settore moda?

Lo stilista è senza dubbio la figura più iconica tra i lavori nella moda. Ma dietro al titolo c’è molto più che creatività: c’è ricerca, studio, sperimentazione. Il fashion designer progetta collezioni coerenti, crea moodboard, seleziona tessuti, lavora in team con modellisti e sarti, spesso usando software professionali di disegno e prototipazione. 

Il settore della moda italiana, pur attraversando sfide significative, continua a offrire numerose opportunità professionali. Secondo il Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal, nel quinquennio 2023-2027, il fabbisogno occupazionale nel settore moda è stimato tra 63.000 e 94.000 nuovi addetti, con una particolare richiesta di figure specializzate in sostenibilità e innovazione tecnologica.

Tra le professioni emergenti, spiccano ruoli legati alla transizione ecologica, come il Sustainability Specialist Fashion e l’Environmental Reporting Coordinator, responsabili di guidare le aziende verso pratiche più sostenibili. Inoltre, la crescente digitalizzazione del settore ha aumentato la domanda di Digital Analytics Manager e Business Performance Management Analyst, che analizzano dati per ottimizzare le strategie aziendali.

Nonostante una contrazione del fatturato del 3,6% nel 2024, attestatosi a 11,4 miliardi di euro, il settore moda rimane un pilastro dell’economia italiana e lavori nella moda sono comunque richiesti. Per mantenere la competitività, le aziende cercano sempre più professionisti qualificati in grado di affrontare le sfide attuali, come la sostenibilità ambientale e l’innovazione digitale.

Investire in una formazione mirata e rimanere aggiornati sulle tendenze del mercato del lavoro nel settore moda è fondamentale per chi desidera intraprendere una carriera in questo campo dinamico e in continua evoluzione.

Illustratore di moda

Hai mai provato a raccontare un vestito solo con una matita e un foglio? Ecco, questo è il mondo dell’illustratore di moda. Tra i tanti e sempre nuovi lavori nella moda, questo è un lavoro più tradizionale che da sempre dà forma visiva alle idee di uno stilista, spesso prima ancora che vengano cucite. I suoi disegni non sono semplici schizzi: sono veri e propri racconti visivi che comunicano stile, movimento, emozione. Un illustratore di moda deve conoscere le proporzioni del corpo umano, saper rappresentare i tessuti e i dettagli con precisione, ma anche osare, interpretare, sorprendere.

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Oggi, accanto alla tecnica a mano libera, l’illustratore lavora sempre più spesso in digitale, con programmi come Photoshop, Illustrator o Procreate, per creare immagini dinamiche, adatte al web e ai social. Può collaborare con stilisti, riviste, brand, agenzie pubblicitarie o creare un proprio progetto artistico. Tra i lavori nella moda, è una delle figure più affascinanti, a metà tra l’artista e il designer. Se ami disegnare e ti emoziona l’idea di trasformare uno schizzo in un sogno visivo, questa potrebbe essere la tua strada. Inizia da una scuola d’arte o un liceo artistico, e comincia a costruire il tuo stile personale: il resto arriverà, un tratto alla volta.

Textile designer

Dietro ogni tessuto che vedi — stampato, jacquard, a righe, floreale, astratto — c’è il lavoro, spesso invisibile ma essenziale, del textile designer. È lui a progettare i motivi, le texture e le superfici che rendono unico un capo. Che si tratti di una stampa tropicale per un abito da spiaggia o di un elegante damascato per l’alta moda, il textile designer è l’anima creativa che lavora tra arte, tecnica e innovazione.

Questo professionista deve saper disegnare, sì, ma anche conoscere bene i materiali tessili, i metodi di stampa tradizionali e digitali, le fibre naturali e sintetiche, e persino la sostenibilità ambientale, tema sempre più centrale nella moda contemporanea. Il suo lavoro inizia da un’ispirazione — un viaggio, una fotografia, una tendenza — e si sviluppa tra bozzetti, software grafici e prove su tessuto, in collaborazione con stilisti, aziende tessili o brand indipendenti.

Se sei affascinato dall’universo dei tessuti, ti piacciono il colore, i pattern e la materia, e vuoi unire creatività e competenza tecnica, il ruolo del textile designer ti offre un mondo da esplorare. Ogni fantasia che crei può diventare parte del guardaroba di qualcuno: e non è forse meraviglioso?

Fashion stylist

Immagina di dover raccontare una storia, ma invece delle parole usi abiti, accessori, colori e texture. È proprio questo che fa ogni giorno un fashion stylist. Il suo compito è costruire un’immagine forte, coerente, capace di emozionare e catturare l’attenzione. Lavora per shooting fotografici, campagne pubblicitarie, sfilate, videoclip o anche consulenze d’immagine personali, scegliendo e abbinando capi in modo strategico e creativo.

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Il fashion stylist non crea gli abiti, ma li interpreta, li sceglie, li combina con occhio esperto, conoscendo perfettamente lo stile del brand, il target di riferimento e le tendenze del momento. Per questo deve avere una cultura visiva solida, essere aggiornato, conoscere i codici della moda ma anche quelli del cinema, dell’arte e della musica. Il suo lavoro si muove tra showroom, backstage e social media, spesso in tempi strettissimi e con tanta pressione — ma anche con una scarica costante di adrenalina creativa.

È la figura perfetta per chi vive la moda come linguaggio, per chi ama raccontare emozioni attraverso gli abiti, per chi ha gusto, intuito e una grande capacità di visione. Se ami creare moodboard, osservare dettagli e sperimentare con lo stile, forse sei già un fashion stylist… ti manca solo l’occasione per dimostrarlo.

La fluidità dei lavori nella moda

Quando pensiamo alla moda, spesso immaginiamo sfilate scintillanti, shooting fotografici e passerelle glamour. Ma dietro ogni capo che vediamo esposto in boutique o online, c’è un universo fatto di precisione, competenze tecniche e lavoro di squadra. I ruoli tecnici e produttivi sono il vero motore del sistema moda: senza di loro, nessuna collezione potrebbe prendere forma.

Tra i professionisti più ricercati troviamo il modellista, figura fondamentale che traduce i disegni dello stilista in cartamodelli reali. È lui a stabilire forme, proporzioni e tagli, lavorando con strumenti tradizionali o con software CAD all’avanguardia. Accanto a lui opera il tecnico di confezione, che sovrintende alla realizzazione dei capi, dalla prototipazione alla produzione in serie, monitorando tempi, materiali e standard qualitativi.

Altri ruoli chiave tra i lavori nella moda includono il responsabile di produzione, che organizza l’intera filiera tra laboratori, fornitori e logistica, e il controllore qualità, che verifica che ogni capo sia conforme agli standard estetici e tecnici. In un’epoca dove la sostenibilità è centrale, emergono anche nuove figure come il tecnico del tessile sostenibile, esperto in materiali eco compatibili e processi a basso impatto ambientale.

Queste professioni sono perfette per chi ama lavorare con precisione, metodo e passione, e sono accessibili attraverso istituti tecnici e professionali moda, che offrono una formazione concreta e orientata al lavoro. Scegliere uno di questi percorsi significa costruire solide basi per entrare in un settore in continua evoluzione, dove le competenze pratiche sono sempre più preziose.

Visual merchandiser e fashion buyer

Chi entra in un negozio e si ferma davanti a una vetrina perfettamente allestita, sta guardando il lavoro del visual merchandiser: tra i lavori nella moda, il suo è prettamente creativo, occupandosi di costruire ambientazioni coerenti con l’identità del brand. Il Visual Merchandiser, infatti, non è più solo colui che allestisce vetrine: oggi è un narratore visivo a 360 gradi. Le sue competenze si estendono anche al mondo digitale, dove l’estetica dei siti e-commerce e delle piattaforme social deve essere coerente e coinvolgente quanto quella degli spazi fisici. Brand come Zara o Gucci investono costantemente nel visual storytelling per offrire esperienze ibride, capaci di emozionare sia online che in boutique. Il visual merchandiser del 2025 è quindi un designer dell’esperienza, capace di integrare creatività, psicologia del consumo e nuove tecnologie, come la realtà aumentata.

Il Fashion Buyer, invece, si conferma una figura chiave nella filiera moda. In un’epoca in cui le collezioni si moltiplicano e i gusti cambiano rapidamente, il buyer ha il compito di anticipare le tendenze, interpretare i dati e fare scelte strategiche che uniscano desiderabilità e sostenibilità. Oggi lavora in sinergia con data analyst, trend forecaster e stylist per costruire un’offerta curata e consapevole. Brand come Net-a-Porter o MatchesFashion fanno leva su buyer visionari per differenziarsi in un mercato saturo.

Queste due professioni rappresentano l’incontro tra intuito, visione e competenze tecniche. Se sogni una carriera nella moda che ti permetta di esprimere il tuo stile e allo stesso tempo lasciare un impatto tangibile sul mercato, il futuro ti aspetta proprio qui.

Digital fashion, influencer e comunicazione moda

La moda oggi si vive anche — e sempre più — online. Tra i vari e disparati lavori nella moda, figure come il fashion content creator, il digital PR o il social media manager per la moda stanno diventando fondamentali per i brand. Raccontano lo stile attraverso contenuti visuali, parole, video e storytelling. Per chi ama la comunicazione, il digitale e il marketing, ci sono tantissime opportunità in crescita, spesso accessibili attraverso percorsi in comunicazione visiva, moda e nuovi media. In un articolo pubblicato su Beadesiger.it ho parlato a lungo del lavoro dei fashion blogger, analizzando se i blog sono ancora rilevanti nel panorama digitale del 2025 e lasciando qualche utile e prezioso consiglio per chi vuole intraprendere una carriera nel mondo della comunicazione della moda. Se la tua passione è il racconto, la narrazione dei brand e di chi vi sta dietro, allora ti suggerisco la lettura. Non te ne pentirai!

 

lavori nella moda

Oggi, accanto ai ruoli più tradizionali, si aprono spazi concreti per figure nuove come il Chief Innovation Officer, Digital Manager, E-commerce Manager, Product Developer, Fashion Merchandiser, Strategic Planner e Retail Manager. Tutte professioni che richiedono un approccio strategico, creativo e fortemente digital-oriented.

Il sistema del 2025 richiede una nuova generazione di designer e professionisti capaci di integrare design, tecnologia e pensiero innovativo.

“Dobbiamo educare una nuova generazione pronta a guidare la moda del futuro. Solo attraverso la conoscenza tecnologica e strumenti come l’intelligenza artificiale, le biotecnologie e l’elettronica potremo aprire nuove strade creative e nuovi mercati”, afferma Lisa Lang.

Secondo la sua visione, il profilo ideale di un professionista del settore è una mente curiosa, flessibile, pronta a imparare e re-imparare continuamente, in un mercato in rapida e costante evoluzione. Il Chief Innovation Officer, per esempio, è una figura chiave che deve saper unire le competenze tecnologiche al linguaggio del design.

“Alla fine, qualunque sia il futuro della tecnologia, una cosa è certa: lo vivremo indossando dei vestiti. È proprio qui che si gioca la sfida più affascinante per chi vuole lavorare nella moda oggi: ripensare l’indumento, ridefinire il sistema, e costruire nuove opportunità.”

Lisa Lang

Cosa studiare per lavorare nella moda?

Il primo passo per realizzare il sogno di lavorare nella moda è sicuramente quello di formarsi in scuole e accademie capaci di fornire le informazioni e le competenze teoriche – e spesso anche pratiche attraverso stage ed esperienze extra-curricolari – che possano permettere di porre solide basi per una carriera nella moda che magari possa anche comprendere la possibilità di aprire un brand proprio. 

 

lavori nella moda

In un settore affascinante e competitivo come quello della moda, il primo passo fondamentale è formarsi in modo serio e mirato. Scegliere la scuola giusta — che sia un istituto tecnico, un’accademia di moda o un corso post-diploma — significa iniziare a costruire le basi del proprio futuro professionale. Non si tratta solo di acquisire competenze teoriche, ma anche di sperimentare sul campo, grazie a laboratori, progetti pratici, stage in azienda e collaborazioni reali.

Molte scuole oggi offrono percorsi che integrano la didattica tradizionale con esperienze extracurricolari, pensate proprio per avvicinare gli studenti al mondo del lavoro.

È qui che si sviluppano le prime connessioni, si affina il talento e si comincia a immaginare, passo dopo passo, un progetto professionale concreto. Ne abbiamo parlato in modo approfondito in un articolo, dedicato all’istruzione e alla formazione subito dopo le medie. Leggi qua per avviare il tuo percorso nella moda fin da subito!

Università di moda in Italia

Istituto Marangoni, l’Accademia Costume & Moda di Roma, lo IUAV di Venezia, il Politecnico di Milano…sono nomi che ti dicono qualcosa?

Se ti stai informando sulla tua possibile formazione, sappi che l’Italia oltre a essere la terra dei grandi marchi è anche il polo delle scuole di moda più prestigiose. 

Queste università offrono programmi formativi completi e innovativi, capaci di prepararti a ruoli diversi e altamente richiesti: dal fashion designer allo stylist, dal digital marketer al product manager, fino a posizioni strategiche come buyer o direttore creativo. Frequentando corsi specialistici, workshop e laboratori pratici tenuti da docenti e professionisti del settore, potrai trasformare il tuo talento in concrete opportunità lavorative. Non si tratta semplicemente di studiare moda, ma di viverla giorno dopo giorno, entrando a far parte di una community che farà davvero la differenza nella tua crescita personale e professionale.

Scegliere oggi l’università di moda giusta in Italia significa investire nel tuo futuro, assicurandoti l’accesso diretto ai più ambiti e appaganti lavori nella moda, con un vantaggio competitivo che ti accompagnerà in ogni passo della tua carriera.

Lavori nella moda anche senza laurea: possibilità o irrealtà?

Certo, una laurea può aprire porte, ma non dimentichiamo che giganti come Giorgio Armani, Miuccia Prada e Ralph Lauren hanno tracciato sentieri rivoluzionari partendo da studi completamente diversi. La vera domanda non è “hai un pezzo di carta?” ma “hai fuoco nell’anima?” Se hai sempre creduto che per lavorare nel mondo della moda sia sempre necessaria una laurea, preparati a riconsiderare questa idea.

Il talento, la passione e la determinazione possono infatti compensare l’assenza di un titolo accademico, specialmente in un’industria che valorizza creatività e originalità. Esistono diversi ruoli che non richiedono necessariamente una laurea: dal visual merchandising alla produzione, dall’e-commerce al social media marketing, fino alla vendita al dettaglio. Questi rappresentano punti d’ingresso strategici che consentono di acquisire esperienza sul campo. 

Bisogna però essere realisti: la mancanza di un percorso accademico strutturato comporta spesso la necessità di iniziare da posizioni entry-level e dimostrare costantemente il proprio valore. Inoltre, alcuni ruoli tecnici o manageriali di alto livello rimangono difficilmente accessibili senza qualifiche formali. Il panorama sta comunque evolvendo: l’industria della moda sta gradualmente riconoscendo il valore dell’esperienza pratica e delle competenze trasversali, oltre alla formazione tradizionale. 

lavori nella moda

L’importante è comprendere che, sebbene esistano concrete possibilità di carriera senza laurea, queste richiedono un impegno superiore, capacità di networking eccezionali e la disponibilità a percorrere strade non convenzionali, compensando con determinazione e apprendimento continuo ciò che manca in termini di credenziali accademiche.

Inizia costruendo il tuo percorso alternativo: raccogli esperienze come fossero gemme preziose, anche piccole, anche apparentemente insignificanti. Divora workshop, corsi brevi, masterclass online. Cerca mentori, non superiori. Immergiti nelle comunità creative. Crea, sbaglia, ricrea. Il tuo portfolio non sarà solo una collezione di lavori, ma il manifesto della tua evoluzione. Preparati a iniziare dal basso, ma con la consapevolezza che ogni passo, anche il più faticoso, ti avvicina al tuo sogno.

L’industria della moda sta cambiando, sta cercando autenticità e freschezza di visione. In un’era in cui l’originalità vale più di qualsiasi titolo, il tuo talento grezzo, la tua determinazione incrollabile e la tua capacità di reinventarti possono trasformare l’apparente irrealtà in una possibilità concreta. Non chiedere permesso – la moda è sempre stata fatta da chi ha osato creare il proprio posto al tavolo.

Vuoi scoprire quale potrebbe essere il tuo ruolo nel mondo della moda?

Esplorare i lavori nella moda è solo il primo passo. Se vuoi rimanere aggiornato su corsi, eventi e opportunità per avvicinarti a questo mondo, continua a seguire il nostro blog! Presto annunceremo nuovi workshop esclusivi con esperti del settore, pensati per aiutarti a capire da vicino come si lavora davvero nella moda.

Io sono Corrado Manenti e condividerò con te tanti consigli preziosi e strumenti pratici per costruire il tuo percorso.

Resta connesso su www.fashionbusinessacademy.it e preparati a disegnare il tuo futuro, un passo (e un capo) alla volta.

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